RE-UCCIO…
Re-Uccio.
Quasi un omaggio regale , una piccola ma simpatica e assolata via di Caralte di Cadore da lui tracciata che credo rappresenti bene e in sintesi il carattere forte di Ferruccio Svaluto Moreolo….breve ma tosta che sembra facile ma lo è solo in apparenza.
Ben altro ci vuole che una singola paretina per rendere omaggio e ricordare colui che ritengo il più forte e completo alpinista e arrampicatore di sempre nel nostro Cadore …!
Nasce a Grea di C. nel ’59 sotto le rocce chiamate dai paesani Croda ,coincidenze? non credo.
Chissà! Iniziato alla montagna dalla zia Caterina” “rubandolo” alla famiglia…e arrivando cosi alla età da corso roccia era già più di un seme, uscito dalle salite nelle spartane ( solo per non dire marce) palestre di roccia dei forti di Pieve. ..forti della prima guerra ma anche forti istruttori del CAI ..vedi anche un certo Ignazio Piussi e il nostro caro compianto Urbano …il fiore sboccia.
Poi cresce sotto la naja in caserma come alpino a Tai… arrivano gli anni ’80 e realizza nei sognati Verdon nostrani arrampicate in un mix Franco-Californiano al fianco di amici Dolo- Mitici indelebili e una compagna di vita immensa quale era Maria.
Da lì il percorso alpinistico e la sua crescita instancabile non si sarebbero più fermati…;guida alpina , istruttore ai nostri corsi ragni ,tecnico del soccorso alpino sempre pronto per estremi elisoccorsi o alle monotone ore di centrale SUEM. ..Fino a quel tragico mercoledì scorso.
Non è semplice scrivere e pensare al passato chi devi piangere e lo senti ancora vivo …accanto, magari a gestire la prossima imminente mostra o la gara in diga.
Ma la scossa data dalla sua improvvisa morte è niente in confronto a quanto ci ha dato in vita nella passione sconfinata che aveva per le montagne, suoi sono centinaia di siti e vie percorsi in prima ascensione e con altrettanti amici ,quello rimane tutto… assieme ai ricordi.
La Groenlandia la Patagonia il Nepal le Alpi le Dolomiti sono state teatro e forse un frutto di arrampicate tratte dagli alberi che da bambino come tutti gli arrampicatori aveva davanti casa .
Almeno voglio credere cosi. ..
Alberi che avresti poi intagliato con pazienza e intelligenza…
… più avanti con l’età.
E che ora mi parlano e sussurrano ancora di te dentro forme strane e umanizzate.
Alberi abituati alla montagna che sotto pesanti nevicate e intemperie non si spezzano e che al massimo lasciano a terra qualche ramo in primavera, ecco è Ferox come quelle piante, il suo accanimento e il suo tutto personale coraggio degli ultimi travagliati anni nella malattia lo rivedo li nella natura che tanto amava.
Ciao giovane vecchia quercia
Con il Tuo Gruppo Rocciatori Ragni Pieve
Tony
SALUTO DI GIOVANNI
L altra notte mentre Lo cercavamo, ormai sulla via del ritorno alle 2.00… parlavamo tutti molto preoccupati che il telefono suonava libero ma Ferruccio non rispondeva. Facevamo più o meno chiare allusioni a quello di ciò era il preludio. In modo molto dolce un soccorritore del Sagf Daniela, ha detto: fin che non lo troveremo mi piace pensarlo in qualche rifugio, bivacco o sotto qualche landro felice e spensierato che sta passando la nottata! Su questo pensiero ho riflettuto poi durante il resto della notte e ho pensato che questo fosse vero anche se in un modo difficile per noi comprendere!
..e fosse li che rideva e scherzava con altri Amici
Giovani Zanettin
UN SALUTO DA MAURIZIO
UN SALUTO DA SERGIO
Umiltà, modestia e bontà hanno sempre caratterizzato la tua esistenza. Sei stato una Guida Alpina di gran livello, in ogni ambito: dalla roccia, allo sci al ghiaccio elemento che mi hai fatto conoscere ed appassionare condividendo salite uniche. Sei stato un Tecnico di Elisoccorso capace, preparato e dalle grandi doti umane e anche qui mi hai insegnato e sostenuto. Quando la vita ha iniziato a fare scherzi, tu facendogli vedere di cosa é capace un montanaro, sei diventato Scultore verista capace di far vivere animali ed elementi nascosti nel legno, per arrivare a diventare Scrittore geniale e fantasioso.
Ferrox, è stato un onore ed un privilegio essere tuo amico; Grazie!
Ti voglio salutare con il nostro grido di “battaglia” Otuia Otuia !!!
Sergio Albanello
FERRUCCIO IL NOSTRO PRESIDENTE E’ ANDATO AVANTI – OMAGGIO DAL GRUPPO RAGNI
A ….semplice lettera dell alfabeto umano che assieme ad infinite altre forma frasi e parole.
Ho specificato perché a non sempre a tutti è chiaro che è l’unica cosa che ci differenzia dagli altri esseri viventi.
A Ferruccio:
Parole quindi ad esprimere forse ciò che le parole soltanto stentano a rendere con semplicità un emozione e ciò che si prova…ma ci provo
A prima lettera d ‘Alfabeto quindi.
E’ unica che cercherò di usare come saliente per parlare di Uccio.
Troppe lettere sarebbe lungo retorico e non voglio tediare nessuno tanto meno ora
A …Amico dei miei 20 anni ,coloratissimi.
A…Alpinista; il più forte e completo di noi ragnetti.
A …Arte, che collezionavi assieme all arrampicata ; poesia ,scultura,scrittura tanto per restare in tema di parole.
A …Altruista, come pochi hai dedicato ore giorni mesi dentro stanze e pacchi di corde da soccorso.
A…Anarchico,si un po’ come è giusto che sia .
A…Amarezza che risuona e rimbomba dentro di me e penso di noi tutti.
A…Amore come non citare l amore che hai donato e sparso…
A …Addio!?meglio Arrivederci…
Ciao Ferox, Reuccio, Fettuccio,Uccio…presidente.
Ti immagino insieme a tutti gli Amici
Vecchi e giovani ai piedi della più bella falesia che esista.
Tony Mereu.
TROFEO DE GERONE 2019 – FOTO